IL COMMERCIO AGROALIMENTARE DELL'UE CONTINUA A MOSTRARE UNA SOLIDA CRESCITA

 
(ICE) - ROMA, 26 OTT

L'ultimo rapporto mensile sul commercio agroalimentare pubblicato oggi mostra che il valore totale del commercio agroalimentare dell'UE (esportazioni più importazioni) per gennaio-luglio 2021 si è attestato a 183,8 miliardi di euro, con un aumento del 3,2%. rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Le esportazioni sono aumentate di quasi il 6%, per attestarsi a 111,4 miliardi di euro, mentre le importazioni sono diminuite dello 0,2% raggiungendo i 72,4 miliardi di euro. Ciò riflette un avanzo commerciale agroalimentare complessivo di 39 miliardi di euro per i primi sette mesi dell'anno, in aumento del 18% rispetto allo stesso periodo del 2020.

La crescita maggiore delle esportazioni è stato osservata verso gli Stati Uniti (+1,6 miliardi di euro, pari a +13%), principalmente guidata da vini, liquori, cioccolato e dolciumi. In forte crescita anche l'export verso la Cina (+857 milioni di euro), grazie al buon andamento di liquori, cereali e vini. Inoltre, il periodo gennaio-luglio ha visto aumentare significativamente il valore delle esportazioni verso Svizzera, Norvegia, Corea del Sud e Israele.

Proseguendo nella tendenza osservata per tutto il 2021, il più grande calo delle esportazioni agroalimentari è stato registrato verso il Regno Unito (-411 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso). Il maggiore aumento delle importazioni agroalimentari è stato osservato invece dal Brasile (+849 milioni di euro corrispondente a +12% rispetto allo stesso periodo del 2020). Sono cresciute in modo significativo anche le importazioni da Australia, India, Serbia e Argentina. Il calo complessivo delle importazioni agroalimentari è stato causato principalmente da un forte calo delle importazioni dal Regno Unito, (-2,4 miliardi di euro,-29% rispetto ai primi sette mesi dello scorso anno).

Anche le importazioni da Stati Uniti, Ucraina, Vietnam e Moldavia sono diminuite in modo significativo. Per quanto riguarda specifiche categorie merceologiche, il periodo gennaio-luglio ha visto una forte crescita dei valori dell'export di vini (+2,2 miliardi di euro) e distillati (+1,1 miliardi di euro), con un incremento rispettivamente del 30% e 32%. Altri aumenti significativi del valore delle esportazioni sono stati osservati con riferimento agli oli di colza e girasole, al cioccolato e ai dolciumi. Tuttavia, si è registrata una rilevante diminuzione delle esportazioni di grano e alimenti per l'infanzia.
 
(ICE BRUXELLES)
 
 
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