Disposizioni per l'attuazione del Reg. (CE) n. 1235/2008, recante modalita' di applicazione del Reg. (CE) n. 834/2007 del Consiglio, per quanto riguarda il regime di importazione di prodotti biologici da Paesi terzi.
Pubblicazione di una domanda di registrazione ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli e alimentari
Iscrizione della denominazione «Nostrano Valtrompia» nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette.
Iscrizione della denominazione «Uva di Puglia» nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette.
Approvazione di modifiche minori del disciplinare di una denominazione registrata nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette [Patata di Bologna (DOP)]
Approvazione del metodo ufficiale di analisi per la determinazione del contenuto di vitamina D3 negli alimenti per gli animali.
Modifica gli allegati I e II della direttiva 2002/32/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i livelli massimi di arsenico, fluoro, piombo, mercurio, endosulfan, diossine, Ambrosia spp., diclazuril e lasalocid A sodico e le soglie d’intervento per le diossine nei mangimi destinati agli animali.
che rettifica il regolamento (CE) n. 1235/2008 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio per quanto riguarda il regime di importazione di prodotti biologici dai paesi terzi
L'AGCM ha sanzionato con 100.000 euro, un'impresa alimentare per l’utilizzo della denominazione “Senza zucchero aggiunto” realizzata con il termine “aggiunto” scritto con caratteri di dimensioni nettamente inferiori, oltre che per la scorrettezza dell'uso del termine, in quanto nel prodotto è aggiunto “succo d'uva” per le sue note proprietà dolcificanti. Indicazioni giudicate sufficienti a falsare il […]
L'AGCM ha sanzionato con 200.000 euro, un'impresa alimentare per l’utilizzo della denominazione “Senza zucchero aggiunto” realizzata con il termine “aggiunto” scritto con caratteri di dimensioni nettamente inferiori, e l’uso, non consentito, dell’indicazione “diet”, in quanto sufficienti a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico del consumatore medio.